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sabato 22 marzo 2014

16° TURNO D’ ECCELLENZA: RISULTATI E CLASSIFICA

Cammi Calvisano solo in testa.
Rovigo espugna il Quaggia.
Il Petrarca fa suo il derby contro San Donà.
Voci danno Moretti con Casellato sulla panchine del Benetton.

Si è giocata nel pomeriggio di oggi la 16^ giornata del campionato d’Eccellenza, quinta giornata di ritorno.
La vittoria del Cammi Calvisano sulla IMA Lazio proietta in prima posizione solitaria la squadra calvina. Infatti, la Vea Femi CZ Rovigo fa suo il derby al Quaggia contro Mogliano, ma in classifica rimane dietro di un punto avendone incamerato solo 4.
La Rugby Reggio conquista un altro prezioso punto in chiave salvezza, ritornando sconfitta dal match contro le Fiamme Oro che hanno sofferto la mischia dei diavoli rossoneri.
Viadana non ha avuto problemi contro la cenerentola UR Capitolina e torna da Roma con 5 punti in classifica.
Fatica il Petrarca, ma era nelle previsioni, contro l’M-Three San Donà. La squadra di Moretti e Salvan alla fine conquista la vittoria, che era obiettivo primario per rimanere in corsa in chiave semifinali scudetto.
La classifica generale si stringe sempre più verso l’alto. Primato al Cammi Calvisano (59), seconda posizione per Rovigo (58), Terzo posto Viadana (44) e quarta Mogliano (42). Ancora in corsa Cavalieri e Petrarca, quinti e sesti a 41. Più staccate le Fiamme Oro (34), San Donà (22) e Lazio (17). Avanza di un punto Reggio (11). Sempre in ultima posizione la UR Capitolina (5).


In un pomeriggio di cielo coperto, dopo giornate soleggiate e primaverili, ma fortunatamente senza imprevisti meteo, il Petrarca scavalca l’ostacolo odierno con qualche  difficoltà, tuttavia senza mai dare l’impressione di inferiorità rispetto ad un avversario temuto.
Parte subito all’arrembaggio la squadra bianconera che si rende immediatamente pericolosa già al primo minuto: palombella di Marcato per Jordaan (leitmotiv del Petrarca 2013-14) ma Taumata è più lesto dell’ala sudafricana.
Poco dopo la prima mischia della giornata (ne giocheranno 15 in tutto l’incontro) e prima verifica sulla compattezza di quella del Petrarca, in passato sempre sofferente nei confronti di quella veneziana, considerata tra le più forti dell’Eccellenza. Nessun problema per Leso, Mercanti e Acosta che spingono conquistando una punizione. Marcato va in touche e sugli sviluppi ancora una mischia, stavolta con introduzione del San Donà. Nessun problema anche stavolta per il pack bianconero. Altra punizione (5’) e, stavolta, Marcato sceglie i pali. Lo score si muove a favore del Petrarca: 3-0.
Due minuti più tardi Middleton deve ricorrere alle cure dei sanitari (punti di sutura all’arcata sopraccigliare destra) e viene temporaneamente sostituito da Mainardi.
Al 12’ un placcaggio alto di Sala su Giusti, che rimane a terra qualche minuto, fortunatamente senza conseguenze, regala ancora un piazzato a Marcato che centra i pali: 6-0.
Il Petrarca ha sempre il pallino del gioco e nelle fasi statiche, specie in mischia chiusa, dimostra netta superiorità. Alcuni tentativi di gioco al largo con i trequarti (molto mobile Jordaan in questa prima frazione di gioco) non hanno molta fortuna.
Al 17’ Middleton, rientrato subito dopo la chiusura della ferita, intercetta un pallone sui propri 22 e a lunghe falcate si fionda sino alla linea dei 10 metri nella metà campo avversaria.
Al 21’ azione corale di Favaro (sempre molto incisivo nelle penetrazioni) in coppia con Cerioni e il solito Jordaan, fermato dentro i 22 di San Donà.
Ancora Jordaan al 25’ a seminare panico tra le maglie difensive avversarie.
Al 28’ un “in avanti” di Taumata procura una mischia a favore del Petrarca. Jason Wright opta per un cambio: Filippetto sostituisce Zamparo e stavolta Blessano assegna punizione al San Donà per spinta laterale del Petrarca.
Al 35’ ci prova Mercanti con un’iniziativa personale dalla metà campo: palla poi per Tveraga (ottima la prestazione di “Lupo” nominato “man of the match” a fine gara) e Targa che si spinge sin dentro i 22 avevrsari.
Nulla di fatto, però e primo tempo che scivola via, non prima di una bella rolling-maul del Petrarca che meritava qualcosa di più.
Negli spogliatoi si va sul 6-0 per la squadra di Moretti e Salvan che, nella prima frazione di gioco,  vince per conquista territoriale e maggior possesso. Pecca in verticalità, preferendo il gioco al largo.
La seconda frazione di gioco si apre con un’ incursione di Birchall al 2’, che trova un varco tra le maglie difensive del Petrarca, fermato però nei 22 bianconeri.
La risposta del Petrarca è ad opera di Favaro che dai propri 22 arriva sino ai 22 avversari.
Al 4’ Mucelli sostituisce Rorato, per una distorsione alla caviglia del piede destro.
Al 5’ pericoloso intercetto di Seno su Morsellino, un po’ in affanno su un disimpegno: il centro biancazzurro trova un’autostrada davanti a se e vola dritto in meta. Taumata non trasforma, e sugli spalti della Guizza affiora qualche mugugno (6-5).
All’8’ è ancora Marcato (100% al piede) dalla piazzola a dare un po’ di vantaggio al Petrarca: 9-5.
Al 16’ i primi cambi per il Petrarca: Menniti-Ippolito rimpiazza Marcato, Sarto rileva Giusti . Nel San Donà Dotta al posto di Cincotto e Pilla al posto di Birchall.
Al 18’ un’azione pericolosa in quattro fasi del Petrarca, dentro i 22 veneziani, finisce con un tenuto a terra di Bettin. Al 20’ Francescato rileva Billot, al 21’ Fazzari entra per Acosta e Staibano per Leso.
Una punizione dai 22 di Menniti-Ippolito porta avanti ancora il Petrarca: 12-5.
Al 23’ l’M-Three San Donà rimane in 14 per l’espulsione temporanea di Kudin (falli ripetuti) e il Petrarca sfrutta subito la superiorità numerica mandando in meta Bettin, che salta un placcaggio e trova la marcatura pesante al 24’. Da facile posizione Menniti-Ippolito trasforma per il 19-5.
Al 28’ contatto duro di Fazzari che si infortuna la spalla sinistra e viene sostituito da Acosta.
Nel San Donà Pesce rileva Zanusso e Masarin  entra per Sala.
Al 32’ è Taumata ad infilare i pali da un piazzato centrale sui 22 del Petrarca: 19-8
Al 35’ Delfino sostituisce Mercanti e un minuto dopo il tallonatore catanese si produce in una bella azione personale a centro campo.
Al 37’ è Morsellino ad avvicinarsi pericolosamente all’area di meta avversaria, senza però creare danni.
L’incontro finisce così, col Petrarca ancora in avanti, sul punteggio di 19-8.
Vittoria sofferta, ma meritata, per il Petrarca che ora ha una striscia positiva di 4 partite vinte e 18 punti conquistati, ed è ancora in corsa per le semifinali.
A fine gara raccogliamo le interviste dei protagonisti.
Jason Wright, tecnico dei veneziani: “Col Petrarca non abbiamo mai vinto e questo è per noi un obiettivo che, prima o poi, dovremo raggiungere. In settimana avevamo preparato bene la partita, cercando quell’atteggiamento di gara giusto, per dimenticare la brutta partita della scorsa settimana. Purtroppo abbiamo giocato male in mischia chiusa: avevamo optato per una scelta diversa in prima linea, ma dopo 20’ abbiamo dovuto ricrederci e cambiare. Anche dietro abbiamo perso molte palle. La meta è arrivata per un grossolano errore del Petrarca”.
Mattvydas Tveraga, man of the match: “E’ un piacere per me, non succede di frequente, ma si lavora anche per questo. San Donà è una squadra fisica, ottima difesa, forse con qualche furbizia in più nello sporcare la palla sulle fasi chiuse. Non era facile vincere oggi, ma sono contento che sia andata così”.
Enrico Targa, il capitano, fresco di laurea in ingegneria dell’ informazione:  “L’importante era vincere. Sapevamo che San Donà era un osso duro, hanno forse la mischia più forte del campionato e all’andata non era stato facile vincere. Oggi abbiamo lavorato bene il primo tempo e nel secondo potevamo gestire meglio il vantaggio. Però abbiamo giocato con maturità, controllando sempre il match. Il futuro è come oggi. Sappiamo che ogni partita è per noi una finale: domenica prossima sarà ancora un incontro delicato contro le Fiamme Oro che dovremo preparare al meglio. Il nostro obiettivo è vincerle tutte, almeno fin prima di Rovigo e Calvisano che incontreremo probabilmente a giochi già fatti”.
Enrico Toffano, il Presidente del Petrarca:  “Oggi una partita più difficile di quanto pensassi. I ragazzi li vedo molto bene, convinti di poter agguantare il quarto o addirittura anche il terzo posto. Dobbiamo giocarcele tutte, una per una. Domenica prossima con le Fiamme Oro sarà un’altra partita come quella di oggi. Non creiamoci aspettative diverse: i 4 punti vanno più che bene. In questo momento, con questa classifica bisogna dire che noi dipendiamo anche da ciò che faranno gli altri”.
In settimana un blog del settore ha pubblicato una notizia secondo la quale Moretti sarebbe affiancato a Casellato sulla panchina del Benetton: il Presidente non ne sapeva nulla, Moretti nemmeno: “Moretti con noi ha un triennale (ndrn. ancora col Petrarca, quindi, per la prossima stagione), sottolinea Toffano. Tuttavia valgono anche per lui le opportunità di crescita come per gli altri giocatori. Il “Moro” lo meriterebbe: in fondo noi siamo anche al servizio del rugby, in generale. Non sarà certo il Petrarca ad ostacolare la crescita di tecnici e giocatori”.
Andrea Moretti: “Nella prima frazione di gioco abbiamo assolutamente dominato nel possesso ed in territorialità. Ci è mancata un po’ più di verticalità, invece di cercare più spesso il gioco al largo e in quelle fasi ci siamo un po’ incartati da soli. In realtà avevamo preparato la partita per una lotta in mischia chiusa, che abbiamo sicuramente vinto. Sono contento per il risultato perché non era una partita scontata. Come la prossima contro le Fiamme Oro: una partita che dovremo preparare nei minimi dettagli per far bene”.

Il tabellino del match e la classifica generale aggiornata.

Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Sabato 22 Marzo 2014
Eccellenza 16° giornata
PETRARCA PADOVA vs M-THREE AMATORI SAN DONA’ 19-8 (6-0)
Marcatori: p.t.: 5’ cp Marcato (3-0); 12’ cp Marcato (6-0); s.t.: 5’ m Seno (6-5); 8’ cp Marcato (9-5); 21’ cp Menniti-Ippolito (12-5); 24’ m Bettin tr Menniti-Ippolito (19-5); 32’ cp Taumata (19-8).
PETRARCA PADOVA: Cerioni; Morsellino, Favaro, Bettin, Jordaan; Marcato (16’st Menniti-Ippolito), Billot (20’ st Francescato); Targa (cap), Conforti, Giusti (16’ st Sarto); Middleton (7’ pt Mainardi, 10 pt Middleton), Tveraga; Leso (21’ st Staibano), Mercanti (35’st Delfino), Acosta (21’st Fazzari, 28’ st Acosta).  All. Moretti/Salvan
M-THREE AMATORI SAN DONA’: Cincotto (16’ st Dotta); Bressan, Iovu, Seno, Florian; Taumata, Rorato (4’ st Mucelli); Birchall (v.cap)(16’ st Pilla), Di Maggio (cap), Bacchin; Erasmus, Sala (28’ st Masarin); Zamparo (28’ pt Filippetto), Kudin, Zanusso (28’ st Pesce).  All. Wright/Dal Sie
Arbitro: Blessano (Treviso)
g.d.l. Sgardiolo (Rovigo) e Favero (Treviso)
quarto uomo Sibillin (Treviso)
Cartellini: 23' st giallo a Kudin
Man of the match: Mantvydas Tveraga (Petrarca Padova)
Calciatori: Marcato (Petrarca Padova) cp 3/3; Menniti – Ippolito (Petrarca Padova) cp 1/1, tr 1/1; Taumata (M-Three San Donà) cp 1/1, tr 0/1.
Note: cielo velato, campo in perfette condizioni, 1.100 spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 4;  M-Three San Donà 0


Enrico DANIELE


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