Il saluto riconoscente di Aristide Barraud, rientrato a
casa dall’ospedale, a tutti quelli che lo hanno sostenuto nei momenti più
difficili dopo la tragedia di Parigi.
E’ un messaggio di speranza e di amore.
Aristide Barraud, mediano d'apertura francese del Marchiol Mogliano (ph Alfio Guarise) |
Dopo
essersi trovato a tu per tu con la morte ed averne evitato il “placcaggio” per un
intervento del destino (io la chiamo “mano di Dio”), Aristide Barraud,
apprezzato talento francese in forza al Marchiol Mogliano, esprime grande riconoscenza
a tutti quelli che lo hanno sostenuto in questo difficile periodo.
Non
cova rabbia ma, pur provando tanta tristezza per i meno fortunati di lui, esprime
una grande voglia di vivere e manda un messaggio di speranza e amore.
Oltre
che ad essere un ottimo rugbysta, Barraud dimostra di essere anche un grande
uomo!
Grazie
Aristide!
Enrico
DANIELE
(dal profilo Facebook di
Aristide Barraud)
Sono tornato a casa mia da
due settimane.
Giorno dopo giorno sto
riprendendo il controllo della mia vita. Ho scoperto tutti i vostri messaggi di
sostegno e d'amicizia. Vi devo la mia guarigione veloce, il vostro sostegno mi
ha portato molto sin dal primo giorno.
Non sento né rabbia né collera,
sola una tristezza infinita per tutte le persone morte intorno a me, e altrove
in Parigi.
Il mio recupero sta andando
bene.
Secondo i dottori, devo la
mia vita a la mia forza mentale e a la mia condizione fisica. Secondo me, la
devo alla forza di mia sorella e dei miei amici per avermi tenuto sveglio, al
lavoro fantastico dei chirurghi e alla presenza miracolosa di Serge Simon (ex
pilone dello Stade Francais e dottore).
Non riuscirò mai a
ringraziarli abbastanza.
Sono grato al destino di
averci evitato una tragedia insondabile.
In questi momenti terribili,
ho avuto pensieri molto forti verso le mie scelte di vita, i miei amici
italiani, le mie famiglie italiane di Piacenza e Mogliano. La mia gioventù a
Massy, il rugby club Massy, il mio periodo parigino, i miei studi a La
Sorbonne, tutte le persone che contano.
Tutto e diventato ancora più
importante.
Ho voluto vivere per stare
con voi.
La strada e ancora lunga,
però tra qualche mese sarò in campo a 100% delle mie capacità fisiche.
Nel frattempo ci sono ancora
tante prove, ma sono pronto, tornerò più forte.
Sono felice di essere vivo.
Amo Parigi più che mai. L'amore
e più forte della morte.
Pace a tutti.
Aristide
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