O forse due.
Domani al Plebiscito di Padova, va in scena il 148° derby tra Padova e Rovigo.
Ad aggiungere pepe alla sfida fra le due eterne rivali, già di per sé piccante e per nulla bisognosa di altri stimoli aggiuntivi, stavolta c’è in ballo l’intera stagione. Una stagione dai toni chiaroscuri per le due semifinaliste della scorsa stagione. Sembra ormai molto lontano, lontanissimo quel 28 maggio 2011 dove, in un Battaglini sfolgorante di colori rossoblù e traboccante di tifosi rodigini, il Petrarca di Pasquale Presutti conquistava il dodicesimo scudetto della sua storia, contro ogni ragionevole pronostico, sostenuto da un migliaio circa di tifosi padovani. E sembrano altrettanto lontani i momenti di gioia e di dolore che si accumunarono sul prato verde, al fischio finale del, criticatissimo, sig. Penné.
Domani entrambe le squadre dovranno dimostrare di saper riscattare una stagione 2011-2012 non propriamente esaltante, contro le aspettative di tutti, ancorché per il continuo rimpolparsi dell’infermeria di entrambe le compagini. Inoltre dovranno dare il loro contributo agli sforzi di entrambe le dirigenze, sempre alle prese con bilanci tiratissimi. In caso di sconfitta, infatti, verrebbero drasticamente compromesse le risorse economiche per il prossimo campionato. La mancata partecipazione alla Challenge Cup priverebbe le società di quei 4/500.000 euro distribuiti dalla ERC, col possibile rischio di un ridimensionamento degli obiettivi per la stagione futura.
Chi perderà, quindi, oltre all’umiliazione della sconfitta, pagherà caro pegno anche per il futuro prossimo.
E’ una cosa che non ci auguriamo e, sportivamente, non auguriamo neanche ai nostri avversari. Ma un pareggio, risultato quanto mai inconsueto e tantomeno poco ipotizzabile, non servirebbe a nessuna delle due in caso di vittoria ( questa sì, molto probabile) del Marchiol Mogliano a Nicolosi.
Le tifoserie di entrambe le squadre si sono organizzate secondo propri programmi (da Rovigo saliranno a Padova come negli anni ’70, in macchina) ed entrambe quelle organizzate (Le Ombre Nere e Le Posse Rossoblu) si sono date appuntamento sotto il tendone del Terzo Tempo al Plebiscito per un pranzo di benvenuto (alle ore 12:30) e per i festeggiamenti nel dopo partita.
In mezzo il derby, dove non ci saranno regole, se non quelle del buon senso.
FORZA PETRARCA. SEMPRE!
Enrico DANIELE
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