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mercoledì 1 ottobre 2014

ECCELLENZA 2014-15: AL VIA TRA SABATO 4 E DOMENICA 5 OTTOBRE L’85a EDIZIONE

Le squadre del nuovo campionato.
Sfida tra i soliti noti?

Prima puntata

L’attesa sta per finire.
Dalla finale del 31 maggio, che ha visto laurearsi Campione d’Italia per la 4a volta il Cammi Calvisano a spese della Femi CZ Rovigo, sono passati quattro mesi e nel fine settimana tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, partirà l’ 85a edizione del massimo campionato di rugby.
In questi quattro mesi le squadre hanno avuto modo di valutare il passato ed organizzarsi per il futuro, a seconda delle proprie disponibilità.
La perdurante congiuntura negativa non permette ai club di disporre di importanti risorse e tutti hanno dovuto fare i conti con la crisi.
Dopo i test match estivi, Cammi Calvisano e Femi Cz Rovigo sembrano essere ancora le due squadre più titolate per la conquista della finale scudetto. Tuttavia, tra le comprimarie, saranno più d’una impegnate a conquistarsi gli altri due posti per le semifinali.
Ecco le prime quattro del nuovo campionato.

Cammi Calvisano
I Campioni d’Italia in carica partono con la cocente delusione per non aver superato il barrage che li avrebbe visti impegnati nella Challenge Cup. Al loro posto i Bucharest Wolves, la franchigia rumena che nel computo dei due incontri ha superato il turno.
La squadra di Guidi non avrà più Paul Griffen che, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, così come Andy Wilk, tecnico della Nazionale Seven, Hehea (in Inghilterra), Haimona e Vunisa che con Lovotti, Romano e Visentin sono passati alle Zebre.
In estate il club bresciano si è rinforzato con Kalou (figiano 2a-3a linea), Rokobaro (utility back australiano), Seymour (apertura-estremo neozelandese) e Ambrosio (mediano di mischia argentino), e può contare su Steyn, forte terza linea sudafricano oltre che sui soliti noti: Costanzo, Cavalieri, Canavosio, De Jager, Ferraro. Una compagine temibile, per forza ed esperienza.
Di nuovo concentrata solo ed esclusivamente sul campionato, il Cammi Calvisano si pone al vertice delle squadre di prima fascia.

Femi CZ Rovigo
La sconfitta nella finale scudetto del 31 maggio a Calvisano aveva messo a terra il morale della squadra e della tifoseria, delusa ancora una volta per il mancato raggiungimento di un obiettivo alla portata dei rossoblu.
La squadra di Frati e De Rossi (coach sino al termine della prima di campionato) non si è persa d’animo e, dopo i positivi test pre-campionato, è riuscita a superare nel doppio turno la qualificazione per la Challenge Cup, battendo entrambe le volte il Tblisi Caucasians.
La struttura della squadra è rimasta pressoché intatta e nel mercato estivo, sono arrivati in rossoblu pochi elementi mirati: Majstorovic (centro da Prato), Farolini (apertura da Reggio), Bronzini (m.m. da Viadana), Caffini (2a-3a linea dalle Zebre), Ravalle (pilone di ritorno da Mogliano) e Ceccato (tallonatore da Treviso).
L’impegno in coppa non preclude ai bersaglieri la strada sul loro vero obiettivo, la finale scudetto. A rendere più difficoltoso il cammino per la finale, potrebbe essere anche la inaspettata partenza di De Rossi (nuovo team manager delle Zebre) che, di fatto, chiude il lungo idillio tra lui e Filippo Frati che avrà come collaboratore esterno per la mischia Joe McDonnell.
Da valutare anche il recupero di Joe Van Niekerk, ancora fermo per infortunio, e la resa in campo di alcuni senatori del gruppo.

Petrarca Rugby
Fuori dai play off da 3 stagioni, le ultime due per un solo punto, la squadra di Moretti e Salvan durante l’estate ha disputato test-match con squadre del proprio livello (Calvisano, Mogliano e San Donà) oltre che con la Benetton Treviso, nella prima uscita, dimostrando una certa solidità e compattezza.
Il mercato estivo è stato condotto con relativa tranquillità, dosando le risorse a disposizione, senza tanti clamori, creando un gruppo profondamente rinnovato.
Il reparto che ha subito la quasi totale rivoluzione è senz’altro la prima linea (Staibano, Mercanti, Novak e Acosta non fanno più parte della squadra) ora tutta italiana: i nuovi arrivati Bigi, Garfagnoli, Vento e Zani, con Jacob (che è di formazione italiana), faranno compagnia a Leso, Delfino, Ragazzi e Cecchinato che, con il recupero di Furia (reduce da un lungo stop) completano il fronte d’attacco bianconero.
Il Petrarca si è poi orientato su elementi che potessero dare più palloni di qualità agli ottimi trequarti a disposizione: Su’a, mediano di mischia di origini figiane; Eru, terza linea neozelandese; Woodhouse, utility back australiano. Sono questi gli elementi che dovranno fare la differenza. In arrivo anche un rinforzo per le seconde linee: Rocchia Ferro, argentino, che sostituirà Middleton, rientrato in Nuova Zelanda.
Oltre ai ritorni di Benettin (ancora in recupero da infortunio) e Artuso, fanno parte della rosa bianconera i giovani Capraro, Del Ry, Trotta e Belluco, con Fadalti, trequarti, autentico jolly imprevedibile e dal piede molto buono.
Non si nasconde il Presidente Toffano, che alla presentazione della squadra a Palazzo Moroni, ha dichiarato come obiettivo i play off.
Da quello che si è visto (a parte Su’a, gli altri stranieri hanno disputato solo un incontro amichevole), le premesse ci sono tutte perché ciò possa avvenire: il posto del Petrarca è fra le prime quattro, ma la concorrenza è molto agguerrita.

Enrico DANIELE


fine prima puntata

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