Petrarca. 41 punti,
ma non è tutto oro quel che luccica.
Il commento di
Angelo Volpe sulla prima del trofeo Eccellenza.
Il Petrarca vince 41-24
in trasferta e si aggiudica 5 punti in classifica su un campo difficile come
quello di San Donà dove, appena una settimana fa, ci aveva lasciato le penne la
corazzata Rovigo. Mica male, anzi!
Ok,
però non è tutto oro quel che luccica.
Il
Petrarca ha fatto una fatica tremenda a portare a casa la vittoria. A un quarto d'ora dalla fine il San
Donà era in vantaggio e il risultato finale assolutamente in bilico. Poi
come spesso succede scatta "quel non so che" e i ragazzi in campo si svegliano di botto e cominciano a
macinare gioco. E' successo negli ultimi 20 minuti, quando gli avversari
avevano effettuato ben 6 cambi per rivitalizzare la squadra. Anche il Petrarca
in precedenza aveva effettuato qualche cambio, e si sono rivelati cambi azzeccati. Ad esempio il giovane Curtolo, mediano di mischia che aveva
rilevato uno spento Francescato, è addirittura andato in meta con bella determinazione e coraggio.
Ma
a fronte di una evidente tenuta atletica per tutti gli 80 minuti, il Petrarca
fino ad allora aveva fatto di tutto per complicarsi
la vita con una sterminata quantità di errori e di placcaggi mancati che
hanno permesso al San Donà di restare in
partita fino quasi alla fine. Errori, ma anche tanta, troppa, confusione in campo. E non saprei dire se gli uni
siano conseguenza degli altri o viceversa. Di sicuro ieri in campo mancava una guida, un cervello per
gestire il gioco con ordine e lucidità. La formazione schierata ieri era scelta
con il criterio di dare un cambio agli uomini finora stati maggiormente sotto
pressione. E abbiamo visto così in campo fin dal primo minuto i due piloni Iacob (fisicamente possente) e Vento (con una simpatica claque al
seguito). In seconda linea Trotta
(una conferma e una meta) e Giusti
(buona partita). In terza si è visto
qualche problema di più, nonostante Zago
si sia dannato l'anima come al solito (ma alla fine è riuscito a marcare una
bella meta di potenza, sebbene forse viziata da un doppio movimento). Problemi in mediana con un Francescato
evanescente e Marcato che si è fatto notare per un cartellino giallo
(eccessivo) e per un paio di calcetti all'ala di scarsa fortuna. Prima di allora, non pervenuto.
Non mi sono piaciuti i trequarti,
troppa confusione e poco costrutto. Cerioni
come centro proprio non lo vedo, Woodhouse,
ieri schierato centro, ha provato a dare qualche accelerata, ma senza risultati apprezzabili,
spegnendosi regolarmente una volta a contatto con la linea difensiva
avversaria. Rossi senza acuti e Bellini
statico come sui binari. Ad un certo punto nel secondo tempo Mattia ha
avuto una buona occasione lungo la fascia laterale. Nell'uno contro uno se l'è
giocata tentando un paio di cambi di direzione con finta e cambio di
passo. Roba di alta classe, nelle intenzioni. Non ci è cascato nessuno. Almeno
ci ha provato.
Capraro, estremo, ha svolto il suo
compito senza infamia e senza lode, almeno non ha sbagliato
prese al volo. In compenso ha segnato
una meta di forza dopo un buco di Zago poco prima dei 22, se non ricordo
male (vado a memoria, non prendo appunti guardando la partita).
Mischia alla lunga vincente
su quella del San Donà che l'aveva cambiata quasi completamente con gli innesti
dalla panchina. Prova ne sia la meta di
punizione concessa dall'arbitro nei minuti di recupero. Touche discreta. Non ho i numeri
statistici, ma ha fatto sostanzialmente il suo dovere. Trotta in seconda linea mi piace
sempre di più, peccato che sia "leggerino". Per me è stato il Man of the match di ieri.
Domenica
prossima alla Guizza sarà il turno di Mogliano, già battuto più volte in
precampionato come il San Donà e ieri di riposo. Mi aspetto una partita
piacevole e finalmente tutti gli stranieri in campo. La partita di ieri ha
confermato quanto sia importante e determinante l'apporto di Su'a alla guida
della mischia. Il Petrarca con lui in campo ha una marcia in più.
Angelo Volpe
LAFERT RUGBY SAN DONA’ - RUGBY
PETRARCA 24-41 (10-13)
Marcatori:
p.t. 5’ meta Capraro (0-5); 12’
meta Bacchin tr Dotta (7-5); 14’ meta Francescato
(7-10); 29’ cp Cincotto (10-10); 40’ cp Marcato (10-13); s.t. 45' meta Barbieri
tr Dotta (17-13); 52' meta Trotta
tr Marcato (17-20); 62' meta Vian Gianmarco tr Dotta (24-20); 67' meta Curtolo tr Marcato (24-27); 78' meta Zago tr Marcato (24-34); 82', meta tecnica Petrarca tr Marcato
(24-41).
Lafert
Rugby San Donà: Cincotto (80'+2 Rorato), Barbieri, Vian Gianmarco (72'
Antonelli), Seno, Rorato (74' Miotto), Dotta (cap), Zanet (61' Pelloia),
Preston, Pilla (72' Ardila Ayala), Bacchin (72' Busato), Sala, Di Maggio, Pesce
(57' Coletti), Vian Gianluca (72' Chalonec), Cendron (57' Masarin); All.
Wright/Dal Sie
Rugby
Petrarca: Capraro, Bellini, Woodhouse, Cerioni (22' Favaro), Rossi, Marcato,
Francescato (46' Curtolo), Zago, Nostran, Artuso (49' Conforti), Giusti (cap),
Trotta, Iacob (46' Leso), Bigi, Vento. all. Moretti/Salvan
arb.:
Trentin (Lecco);
g.d.l.
Cusano; Franzoi;
Cartellini:
44' giallo Vento (Petrarca); 55' giallo Marcato (Petrarca); 56' Sala (Lafert
San Donà);
Calciatori:
Marcato (Petrarca) 4/6; Dotta (Lafert San Donà) 3/4; Cincotto (Lafert San
Donà) 1/1;
Note:
giornata mite, campo in buone condizioni. Allo stadio Pacifici 600 spettatori.
Punti
conquistati in classifica: Lafert San Donà 0; Rugby Petrarca 5.
CLASSIFICHE
Girone A Rugby Viadana 5, Cammi Calvisano e I Cavalieri Prato 0
Girone B Petrarca 5, Lafert San Donà e Marchiol Mogliano 0
Girone C Fiamme Oro 4, IMA Lazio e L'Aquila Rugby Club 0
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