Il
risultato finale del match 10-39 non risolve i problemi del Petrarca in mischia
chiusa.
Mercier
arrabbiato a fine gara, con i suoi e con l’arbitro.
Secondo
impegno stagionale per il Petrarca e prima vittoria.
Al “Tommaso
Fattori” la squadra di Cavinato porta a casa un risultato utile (39-10),
battendo nettamente i neroverdi guidati da Mercier.
Tuttavia,
il raggiungimento del duplice obiettivo di oggi (vittoria e 5 punti in
classifica) legittimato sul campo già nella prima parte di gara (4 mete: 7’
Fadalti, 10’ e 24’ Nostran, 16’ Trotta), non cancella i grossi limiti del Petrarca
in mischia chiusa. Netta la difficoltà, specie della prima linea, nel
contrastare adeguatamente gli avversari. Legature troppo “lunghe”, crollo
sistematico dei nostri piloni sotto la spinta avversaria.
Una
situazione che, cambiando l’ordine dei fattori (30’ sostituzione di Bigoni con
Jacob, 34’ ingresso di Milani per un giallo ad Acosta) non fanno cambiare il
prodotto, in questo caso prossimo allo zero assoluto.
Basterebbe
un solo dato per certificare il dato negativo: col Petrarca in vantaggio 24-3,
dal 27’ del primo tempo sino al 36’ si sono giocate in sequenza 10 mischie
ordinate sulla linea dei 5 metri del Petrarca. Tutte ad introduzione aquilana,
tutte fischiate contro. Alla sesta mischia un “confuso” (uso un eufemismo)
arbitro Meconi commina il giallo a Iacob (entrato qualche secondo prima), e
alla nona il giallo è per Acosta. L’assurdo alla decima meta, quando il
direttore di gara assegna calcio contro a L’Aquila, facendo infuriare la tifoseria
di parte neroverde.
Tralasciando
per un attimo le improbabili decisioni arbitrali (qualcuno in tribuna ha detto
che l’arbitro è il regista dell’incontro ed io gli ho risposto che in giro si
vedono troppi brutti film), definire oggi la prestazione della mischia con lo stesso aggettivo usato la scorsa settimana con Rovigo, sarebbe addirittura
riduttivo.
Se
poi pensiamo che sabato prossimo al “Memo Geremia” arrivano i Campioni d’Italia
del Calvisano, credo che “preoccuparsi” in settimana del problema, ahimè, sia
tardi.
A
fine gara il DS Corrado Covi, presente in tribuna a fianco di Cavinato, non mi pareva
facesse salti di gioia.
Credo
non resti altro che affidarci ai tanti Santi venerati nella nostra città.
Veniamo
alle cose buone.
Mischia
a parte, l’avversario di oggi non ha creato grossi problemi al Petrarca.
Piuttosto facili le mete dei nostri, a volte marcate con una superiorità
numerica di oltre 3 uomini. Tante, però, le occasioni fallite: il risultato
acquisito abbastanza presto ha favorito molte azioni individuali non sempre
finalizzate a dovere.
Personalmente
giudico assai positiva la gara di Trotta, molto mobile e vivo sul campo, in
meta al 15’ del primo tempo; molto positivo Nostran (due mete); sempre efficace
il capitano Conforti; bene Favaro. Festeggia al meglio il suo ventisettesimo
compleanno Niccolò Fadalti: una meta, 3/6 le trasformazioni e 1/1 calcio
piazzato, 14 punti in totale. Nikora eletto “Man of the Match”: in tribuna
stampa erano presenti più di 5 giornalisti e almeno 3 telecamere, una della
RAI.
A
fine gara i saluti dei tifosi del Petrarca al mai dimenticato Ludovic Mercier,
mentre si sfogava con i giornalisti per la brutta prestazione dei suoi e
puntava il dito contro una direzione di gara assolutamente da rivedere. A suo
dire, pur riconoscendo la superiorità tecnica del Petrarca, con un giudizio più
attento del Direttore di Gara il divario nel risultato poteva senz’altro essere
inferiore. Come non dargli torto?
Il
tabellino del match.
L'Aquila,
stadio “Tommaso Fattori” – Sabato 17 ottobre
Eccellenza,
II giornata
L'AQUILA
RUGBY CLUB v PETRARCA PADOVA 10-39 (10-24)
Marcatori: p.t. 2'
cp Matzeu (3-0); 7' m Fadalti (3-5); 10' m Nostran (3-10); 16' m Trotta tr
Fadalti (3-17); 24' m Nostran tr. Fadalti (3-24); 40' m Mattoccia tr Matzeu
(10-24); s.t. 42' cp Fadalti (10-27); 45' m Ferraro
(10-32); 52' m tecnica tr Fadalti (10-39).
L'Aquila
Rugby Club: Biffi; Panetti (53' Ciofani), Erbolini (70' Angelini),
Mattoccia, Perju; Matzeu (c), Carnicelli (53' Speranza); Ceccarelli, Gentile,
Boccardo (60' Cecchetti); Sirbe, D'Onofrio (60' Cialone); Badalicescu (45'
Subrizi), Marchetto (74' Di Valentino), Tamba (45' Breglia).
all. Mercier.
Petrarca
Padova: Menniti-Ippolito (33' temp. Bigoni); Fadalti, Favaro
(50' Marcato), Benettin (55' Belluco), Rossi; Nikora, Su'a (50' Francescato);
Conforti, Nostran, Salvetti (36' temp. Milani); Michieletto, Trotta; Bigoni
(30' Iacob, 70' Acosta), Maistri (41' Ferraro), Acosta (58' Tveraga). A disp.:
Giusti.
all.
Cavinato.
arb. Meconi
di Roma
Cartellini: 33'
giallo Iacob (Petrarca); 36' giallo Acosta (Petrarca).
Calciatori: Matzeu
(L'Aquila) 2/2; Menniti-Ippolito (Petrarca) 0/1; Fadalti (Petrarca) 4/7;
Note: giornata
di sole. Terreno in buone condizioni, spettatori 500 circa.
Punti
conquistati in classifica: L'Aquila Rugby Club 0;
Petrarca Padova 5.
Man
of the match: Miah Melson
Nikora (Petrarca)
Tutti i risultati della 2^ giornata.
Enrico
DANIELE
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