Sabato la prima giornata di un torneo senza “appeal”.
Il
campionato si concede la prima sosta stagionale per lasciare spazio a due
giornate di Trofeo Eccellenza. Lo disputano le sei squadre che non sono state
ammesse ai play off nella scorsa stagione. Divise in due gironi (non si capisce
bene perché visto che sono solo sei squadre), giocheranno partite di andata e
ritorno. Le prime due del girone si giocheranno il Trofeo Eccellenza che,
impropriamente, viene paragonato alla vecchia Coppa Italia, ma con la quale non
ha nulla a che spartire. Se non che è il primo traguardo stagionale.
Capirai
che traguardo!
Tutte
le squadre metteranno in campo i giocatori meno utilizzati e i più giovani, che
in stagione magari giocano con le squadre cadette, risparmiando i migliori (il
campionato è lungo ed è meglio tenere a riposo i pezzi migliori).
Ecco,
forse l’unica utilità che vedo, è proprio perché si potrebbe ammirare all’opera
qualche bella promessa futura.
E
la domanda che mi pongo ogni anno è sempre la stessa: “Perché non allargare il
campo anche alle migliori della Serie A, per fare del Trofeo una manifestazione
“open” e, probabilmente, anche più interessante”?
La
risposta è sempre la stessa: “Probabilmente perché non interessa nessuno”!
Bene
allora, per diritto di cronaca, ecco le due partite di sabato e le designazioni
arbitrali.
A
Piacenza davanti Lyons Piacenza e Lafert Rugby San Donà. Stessa sfida di due
settimane fa, solo che sabato si gioca alle 15:00 (in campionato giocarono in
notturna). Vinsero i veneziani (20-17), con i piacentini che fallirono la
rimonta di un soffio. Buona occasione per rifarsi. Dirige il sig. Andrea Palladino
di Torino.
Al
“Memo Geremia” il Petrarca affronta L’Aquila Rugby Club, già incontrata al “Fattori”
nella seconda di campionato (39-10 per la squadra di Cavinato).
Torna
a Padova una vecchia conoscenza del Petrarca, un protagonista della stagione
2010-2011 che culminò con la conquista del 12° tricolore, dopo 24 anni: Ludovic
Mercier, ora seduto (ma in effetti non ci si siede mai!) sulla panchina degli
abruzzesi.
Ludovic Mercier contrastato da Lorenzo Lubian nella finale scudetto 2011 (ph Elena Barbini) |
Lo
avevano chiamato (lui ed il suo secondo, Niculae Dragos) l’anno scorso per
cercare quella salvezza che poi arrivò grazie alla vittoria nello scontro
diretto coi Cavalieri di Prato. Quest’anno la società del Presidente Zaffiri lo
ha ingaggiato ad inizio stagione con l’obiettivo di salvarsi, con una squadra
giovane e completamente rinnovata rispetto la scorsa stagione.
Un’impresa
difficile per tutti. Ma al francese, capace di battere in finale anche la Femi
CZ Rovigo (che aveva inanellato 17 successi di fila) e per di più al “Battaglini”,
nella “torcida” rossoblù, l’impresa potrebbe anche riuscire.
Il
pubblico di Padova lo attende e anche “Ludo” sarà felice di ritrovare tanti
amici che non lo hanno dimenticato.
La
partita sarà diretta dal sig. Riccardo Angelucci di Livorno.
Enrico Daniele
Io so a cosa serve il trofeo eccellenza.....,per far ritornare lui!!! "LUDO IL CAPITANO"!!! Grande!!!
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