Inizia con una bella vittoria il 2016 del Petrarca.
Battuto Viadana, prima con la testa, poi con i punti.
Ed Gower “man of the match”, ma erano in tanti a
meritarselo oggi.
Dalla tribuna una sola voce: Capitan “Chicco” Conforti in
corsa per il “Man Of The Year”.
Inizia
bene il 2016 del Petrarca targato Andrea
Cavinato.
Al
“Memo Geremia” colmo di spettatori, molti dei quali giunti da Viadana (ma si
son visti anche i “cugini” di Rovigo), i bianconeri hanno portato a termine una
bella gara, in bilico nel punteggio sino al 34’ del secondo tempo (17-17) quando
il piazzato di Miah Nikora rompeva l’equilibrio
e riportava il Petrarca in vantaggio (non lo era più stato dal 23’ del primo
tempo). Vantaggio che sarà poi legittimato dalla meta di Simone Rossi a due minuti dalla fine, propiziata da una palombella
dello stesso Nikora e trasformata dall’apertura neozelandese, ex Connacht.
Il
campo, reso scivoloso dalla pioggia, leggera ma insistente, ha favorito per
quasi tutto l’incontro gli ospiti, più performanti nei raggruppamenti dato il
maggior peso del suo pack. Tuttavia, il Petrarca non ha sofferto più di tanto l’avversario,
dando invece dimostrazione di saper realizzare sia con gli avanti (la prima
meta è di Ferraro al 10’ p.t. su maul avanzante da touche) sia con la
cavalleria leggera (la citata seconda meta di Rossi).
In
evidenza, ancora una volta, la grande prestazione del capitano, Federico Conforti, unanimemente votato
in tribuna come candidato al “Man Of The
Year”. Ma va segnalata anche quella di Alberto
Benettin: fin che è rimasto in campo, ha messo del suo sia nelle fasi
difensive (dimostrandosi un ottimo placcatore) che nelle fasi offensive.
Preciso il piede di Nikora: sicuro dalla piazzola (1/2 tr e 5/5 cp) e grande
visione di gioco con i calci di spostamento (pregevole il passaggio a Rossi in
occasione della meta). La giuria, alla fine, ha premiato Ed Gower (che con la sua “stazza” ha rivaleggiato alla pari con gli
avversari e si è distinto, specie nei raggruppamenti) ma, i nominabili
sarebbero stati molti altri. Chissà che non si trovi il modo di premiarli (ad
es. con un premio alla combattività) che renderebbe giusto merito ad altri
giocatori.
Una
partita condotta dal Petrarca sempre con la testa, senza mai perdere il bandolo
della matassa, pur se giocata per buona parte sotto nel punteggio (anche se di
poche lunghezze). La squadra di Cavinato dimostra di avere un grande
affiatamento in campo e questo vale sia per chi parte per primo, sia per chi
arriva dalla panchina. A questo proposito, per qualche minuto si è rivisto in
campo Alessandro Furia, che mancava
da molto tempo (causa infortunio) e che, ci auguriamo, possa riprendere
stabilmente il suo posto in prima squadra.
E’
doveroso un cenno anche agli ospiti, che non meritano certo la posizione di
classifica attuale (6° posto a -6 dalla zona play off). Ottima la gara di Ian McKinley (1 m, 2/2 tr, 1/2 cp): l’apertura
irlandese è lucido nella regia e sa trovare gli spunti personali per colpire l’avversario,
come in occasione della prima meta. Notevole anche la prestazione di Chris Du Plessis, autore della seconda
meta di Viadana.
A
fine partita, contrastanti i giudizi sulla terna arbitrale (Liperini, Bertelli e Lorenzetto) che,
tuttavia, non ha penalizzato eccessivamente né l’una né l’altra squadra.
Con
la vittoria il Petrarca raggiunge in testa alla classifica il Calvisano (33
punti) e mette dietro la Femi Cz Rovigo (30 punti). Chiude la zona play off il
Marchiol Mogliano (23 punti), vincitore a Piacenza contro i Lyons (3-43).
Ed Gower, seconda linea australiana, arrivato a novembre al Petrarca, nella sfida contro Viadana di oggi eletto "Man Of The Match" (ph Corrado Villarà) |
La
cronaca.
La
gara inizia con un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Anacleto Altigeri, pilone romano, compagno
e avversario di tante battaglie di Pietro
Monfeli.
Il
tabellino si muove presto: al 3’ è Nikora a centrare i pali dalla piazzola ma,
alla ripresa del gioco, è il Viadana ad andare subito a bersaglio grosso.
Al
5’ Ian McKinley raccoglie sulla linea di metà campo un rinvio di
Menniti-Ippolito. L’apertura irlandese è rapido a dirigersi verso la linea
laterale sinistra fintando un passaggio che elude un primo avversario. Quando
si trova davanti Menniti-Ippolito lo scansa con un angolo di corsa molto
stretto che lo porta dritto dritto in meta. Da posizione angolatissima centra
la trasformazione che dà il vantaggio alla sua squadra: 3-7.
Il
Petrarca, colpito ancora a freddo, ciò nonostante pare aver incassato senza
problemi tanto che, un minuto più tardi, quando Nikora ha sul piede una
possibile e facile trasformazione, decide per la touche. Ferraro lancia da
dentro i 22 di Viadana e si forma la rolling maul che al 10’ porterà in meta lo
stesso tallonatore fiorentino. Nikora non trasforma (sarà il suo unico errore
di giornata), ma il Petrarca va avanti di un punto: 8-7.
Gli
ospiti riprendono la testa al 13’ quando Liperini concede un calcio di
punizione dopo una mischia giudicata “ruotata” dal Petrarca. Da posizione
centrale, sulla linea dei 22, McKinley centra i pali: 7-10.
Il
Petrarca usa sempre la testa: dimostra sicurezza nonostante lo svantaggio e “gioca”
a sfidare l’avversario. Al 17’ Nikora sceglie ancora la rimessa laterale dopo
un fallo di Du Plessis. Stavolta, però, il lancio di Ferraro sull’ultimo blocco
dove c’è Targa, non va a buon fine.
Fila
tutto liscio, invece, dopo la successiva touche, dove Viadana commette fallo
nella maul avanzante bianconera. E’ Nikora a centrare i pali al 23’: 11-10.
La
partita deve registrare qualche scaramuccia (nei raggruppamenti succede un po’
di tutto e Liperini avrebbe fatto bene ad estrarre qualche cartellino),
tuttavia i “conti” tra i giocatori vengono regolati subito senza colpo ferire.
Al
28’ arriva la seconda meta di Viadana. A marcarla è il terza centro Chris Du
Plessis che, sostenuto dal pack mette a segno una meta, probabilmente viziata
da un “muro” non visto dal direttore di gara. McKinley non fallisce la
trasformazione: 11-17.
Al
30’ Luca Nostran prende il posto di Jacopo Salvetti e al 39’ un placcaggio alto
di Viadana determina il calcio di punizione che Nikora spedisce tra i pali.
Si
chiude così la prima frazione di gioco, in sostanziale equilibrio, ma con gli
ospiti avanti: 14-17.
Al
rientro è il Petrarca a comandare il gioco e al 4’ minuto, dopo un “tenuto a
terra” di Viadana un paio di metri dentro la propria metà campo,
Menniti-Ippolito tenta una trasformazione: buona la potenza, ma il palone
finisce leggermente a lato. Nulla di fatto.
All’11’
la pressione di Viadana obbliga il Petrarca dentro i propri 22. Da qui, arriva
lo spunto personale di Mattia Bellini che guadagna tutta la propria metà campo,
fermato qualche metro oltre dalla difesa ospite.
Al
13’ il pareggio del Petrarca. Viadana commette “fuori gioco” e il calcio
piazzato di Nikora fila dritto in mezzo ai pali: 17-17.
Le
redini del gioco sono del Petrarca.
Al
15’ un placcaggio duro di Conforti piega l’avversario di turno, poi è ancora
Bellini a calciare un “grubber” per se stesso, ma l’accorrente McKinley gli
ruba il tempo per schiacciare in meta.
Al
20’ Viadana ha nuovamente l’occasione di portarsi in vantaggio: il Petrarca
commette fallo su raggruppamento, ma McKinley, stavolta, centra il palo di
sinistra e non trasforma il calcio piazzato.
Al
27’ Menniti-Ippolito commette “in avanti” in ricezione. E’ mischia sulla linea dei
22 del Petrarca, ma non succede nulla.
Al
34’ il primo e l’unico giallo di giornata: tocca al pilone inglese Mark Irving
lasciare il campo per fallo in mischia chiusa.
Il
Petrarca ne approfitta immediatamente per staccare il biglietto che lo condurrà
alla vittoria finale: Nikora mette tra i pali il calcio piazzato.
Sul
risultato di 20-17 a meno di 10 minuti dalla fine e con gli avversari in
inferiorità numerica, non servono tanti conti al Petrarca per capire che è
sufficiente amministrare la palla e giocare nella metà campo di Viadana per
portare a casa il risultato utile. Tuttavia, non pago, il XV bianconero delizia
il folto pubblico con la meta che chiude le ostilità.
L’azione
è all’interno dei 22 di Viadana e il Petrarca è impegnato in alcune percussioni
nei 5 metri, nel tentativo di trovare il varco giusto. La palla giunge a
Nikora, appostato un paio di metri indietro, che raccoglie e non ci pensa due
volte a calciare un pallonetto sulla bandierina di destra che Rossi, insidiato
da un avversario, ma più veloce e lesto nel raccogliere l’ovale, capitalizzerà
al meglio. Nikora chiude la sua bella prestazione infilando tra i pali la
trasformazione, angolatissima, che dà al Petrarca la vittoria e toglie il bonus
difensivo a Viadana.
Finisce
27-17 sotto gli scroscianti applausi del pubblico di casa.
Il
tabellino del match e la classifica generale aggiornata.
Padova,
Impianti Sportivi “Memo Geremia” – sabato 9 gennaio 2016
Eccellenza,
VIII giornata
PETRARCA
RUGBY - RUGBY VIADANA 1970 27-17 (14-17)
Marcatori: p.t. 4’
cp Nikora (3-0); 5’ m McKinley tr McKinley (3-7); 10’ m Ferraro (8-7); 13’
cp McKinley (8-10); 23’ cp Nikora (11-10); 28’ m Du Plessis tr Mc Kinley
(11-17); 39’ cp Nikora(14-17); s.t. 13’ cp Nikora (17-17); 34’ cp Nikora
(20-17); 38’ meta Rossi tr Nikora (27–17)
Petrarca
Rugby: Menniti-Ippolito (80’ Marcato); Rossi,
Benettin (46’ Bettin), Favaro, Bellini; Nikora, Su’a; Targa, Salvetti (30’
Nostran), Conforti (cap); Gower, Tveraga (56’ Trotta); Jacob (63’ Rossetto),
Ferraro (74’ Maistri), Acosta (80’ Furia).
A
disposizione non entrato: Francescato.
All. Andrea
Cavinato
Rugby
Viadana 1970 : Keanu Apperley; Amadasi, Delport,
Pavan G. (69’ Gabbianelli), Souare (41’ Melegari); McKinley (cap), Khyam
Apperley (40’ st Gregorio); Du Plessis, Andrea Denti (40’ Moreschi), Delnevo;
Gerosa, Caila (70’ Orlandi); Irving, Scalvi, Antonio Denti.
A
disposizione non entrati: Cavallero, Marchini.
All. Casper
Steyn
arb. Matteo
Liperini
G.d.L.
Filippo Bertelli, Paolo Lorenzetto
Quarto uomo:
Matteo Giacomini Zaniol
Cartellini: 74’
cartellino giallo a Irving (Rugby Viadana 1970)
Man
of the match: Ed Gower (Petrarca Rugby)
Calciatori: Nikora
(Petrarca Rugby) 1/2 tr 5/5 cp; Menniti-Ippolito (Petrarca Rugby) 0/1 tr; McKinley
(Rugby Viadana 1970) 2/2 tr 1/2 cp
Note: cielo
nuvoloso e leggera pioggia, temperatura invernale, campo leggermente
appesantito, 1.350 spettatori
Punti
conquistati in classifica: Petrarca Rugby 4; Rugby Viadana
1970 0.
Enrico
DANIELE
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